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Echinopsis tominensis
(Weingart) Anceschi & Magli 2013
Fotografia di Echinopsis tominensis in habitat

2014, Bolivia, Chuquisaca

 

Rilevamenti

2014, Bolivia, Chuquisaca, Zudañez, A&M 1013 Mostra sulla mappa

Anteprima di Echinopsis tominensis
01-1260216
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2014, Bolivia, Chuquisaca, Zudañez, A&M 1018 Mostra sulla mappa

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09-1260239

 

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Sinonimi

Borzicactus tominensis, Cereus tominensis*, Cleistocactus tominensis, Cleistocactus mendozae
* Basionimo

Distribuzione

Bolivia (Chuquisaca, Cochabamba, Potosí, Santa Cruz)

Stato di conservazione

(3)   Basso Rischio, LC

Commenti

Echinopsis tominensis (Weingart) Anceschi & Magli è una nuova combinazione pubblicata in cactusinhabitat booklet. South America 2011-2013 (Anceschi & Magli 2013, 40). Per l'ipotesi filogenetica adottata per l'assimilazione di Cleistocactus Lemaire in Echinopsis Zuccarini vedi booklet(ibid., 22-29).
(Giugno 2013)

Per anni, le analisi molecolari hanno rilevato la stretta relazione tra Echinopsis s.l. e gli altri generi interni alla tribù Trichocereeae, o sottotribù Trichocereinae, (Nyffeler 2002, 317, 319; Schlumpberger 2009; Lendel et al. 2006, unpubl. data in Nyffeler & Eggli 2010). Analisi molecolari ancora più recenti in Echinopsis (Schlumpberger & Renner 2012), hanno dimostrato chiaramente che una corretta interpretazione cladistica dei dati molecolari, nella direzione di un genere Echinopsis monofiletico, porta all'assimilazione in Echinopsis s.l., come attualmente concepito (Anderson 2001; Hunt et al. 2006; Anderson & Eggli 2011), di Cleistocactus Lemaire, Denmoza Britton & Rose, Haageocereus Backeberg, Harrisia Britton, Oreocereus (A. Berger) Riccobono, Weberbauerocereus Backeberg e 10 altri generi delle Trichocereeae/Trichocereinae.
Abbiamo affrontato per esteso il soggetto, nella parte dedicata alla tassonomia, nel nostro ultimo booklet (Anceschi & Magli 2013b, 22-29). 
La nostra posizione è riassunta in “The new monophyletic macro-genus Echinopsis. No risk of paraphyly, and the most convincing hypothesis in phylogenetic terms”, pubblicato su Cactaceae Systematics Initiatives N° 31, pagine 24-27 (Agosto 2013).
Il download del Postprint è disponibile qui (PDF 168KB).
(Febbraio 2015)

I rilevamenti da noi condotti in habitat nel 2014 In Bolivia, nei Dipartimenti di Chuquisaca e di Tarija, hanno evidenziato che non esiste una chiara corrispondenza tra le popolazioni naturali di Echinopsis micropetala (Ritter) Anceschi & Magli (A&M 981, A&M 995, A&M 1050), e Echinopsis tominensis (Weingart) Anceschi & Magli (A&M 1013, A&M 1018), con le descrizioni e immagini relative ai due taxa, riportate da Hunt et al. (2006), (come Cleistocactus tominensis (Weingart) Backeberg e Cleistocactus tominensis ssp. micropetalus (F. Ritter) Mottram). Gli autori descrivono per C. tominensis (ibidem, text:49), un taxon con più coste, 18-22, < 5 cm di diametro e più spine, 8-9, rispetto alla ssp. micropetalus, con 16-18  coste, 6-8 cm di diametro, e meno spine, cioè 1 centrale e 5-6 radiali (ibidem). Dalle descrizioni si evince un primo taxon con coste più fitte sul fusto vs. un secondo con coste più spaziate. Le immagini che rappresentano i due taxa in questione (ibidem, atlas: 207), riportate invariate anche sulla successiva edizione dell’atlas (2013, 207), mostrano esemplari con caratteri esattamente invertiti rispetto alle relative  descrizioni. Assumendo che ci debba essere una relazione tra quanto rilevato negli habitat d’elezione dei due taxa, e quanto descritto e rappresentato sui lexicons, per una corretta definizione delle specie in oggetto, reputiamo invertite le due immagini. Riportiamo quindi l’immagine con più coste e più spine (Hunt et al. 2006, atlas: 207, fig. 207.2), a E. tominensis e quella con meno coste e meno spine (ibidem, fig. 207.3), a E. micropetala. In accordo con Lowry (2016, 34:165), proprio per i distinti caratteri mostrati in relazione a coste e spine, preferiamo considerare i due taxa come specie separate. (Tradotto da: Anceschi & Magli 2021, 59-60)

Genere

Echinopsis

Altre specie

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aurea
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